L’implantologia è una branca dell’odontoiatria che ha l’obiettivo di ripristinare i denti mancanti mediante l’inserimento di dispositivi artificiali in titanio (impianti dentali). L’implantologia dentaria può essere rivolta al trattamento di edentuli (perdita di denti) parziali o totali con lo scopo di riportare il paziente ad avere dei denti fissi oppure di stabilizzare protesi parziali o totali rimovibili. Il protocollo tradizionale di implantologia propone l’inserimento di uno o più impianti, l’attesa di un fisiologico tempo di guarigione durante il quale avviene l’osteointegrazione (3-4 mesi) e il successivo carico protesico (applicazione del dente/i). Negli ultimi decenni si è sviluppata l’implantologia a carico immediato che, in determinate situazioni cliniche, permette di protesizzare (applicare i denti) poche ore l’esecuzione dell’intervento chirurgico di inserimento degli impianti, mettendo il paziente in condizione di ottenere i denti fissi in un giorno.
Per ridurre il disconfort post-operatorio e minimizzare il disagio per il paziente, recentemente, è stata introdotta nella pratica quotidiana l’implantologia digitale guidata; in particolare, dopo aver acquisito i dati tramite una rx 3D (comunemente chiamata TAC) viene eseguita la progettazione digitale dell’intervento grazie ad un software dedicato. Sulla scorta di quanto programmato viene costruita una mascherina chirurgica che obbliga il chirurgo ad inserire l’impianto nella posizione decisa durante la fase di programmazione. L’utilizzo di questa tecnica mette l’operatore in condizione di inserire gli impianti senza eseguire un lembo chirurgico d’accesso.
Qualora il paziente non abbia disponibilità ossea esistono delle tecniche chirurgiche di rigenerazione o ricostruzione ossea e gengivale al fine di poter ricreare le condizioni per una riabilitazione implanto-protesica che duri nel tempo. Queste procedure possono essere eseguite utilizzando sostituti ossei (osso di origine bovina, suina o sintetico), osso del paziente solitamente prelevato dal cavo orale nella stessa seduta chirurgica oppure una miscela dei due materiali. Il posizionamento dell’impianto/i può essere eseguito contestualmente alla seduta di rigenerazione oppure dopo un periodo di guarigione di 6-8 mesi.